Sul pannello si legge: Francesco Novello e la vittoria sugli Scaligeri alle Brentelle nel 1386.
Dopo l'accordo degli Scaligeri con Venezia, finalizzato a bloccare l'espansionismo dei padovani in Friuli, il conflitto tra Francesco il Vecchio e Antonio della Scala divenne inevitabile. L'esercito padovano comandato dal famoso capitano Giovanni Azzo degli Ubaldini si scontrò alle Brentelle con l'esercito scaligero comandato dall'altrettanto famoso Cortesia da Serego e lo sconfisse sonoramente. Fingendo la fuga i padovani avevano costretto i veronesi ad inseguirli e quando Cortesia da Serego credette di avere la vittoria in pugno, i padovani fecero scattare l'attacco, sconfiggendo l'esercito nemico. Era il 25 luglio, giorno della festa di San Alò (Egidio). Da allora ogni anno, in questo giorno il popolo con il podestà e i maggiorenti della città si recavano alla chiesa di San Clemente a celebrare la vittoria delle Brentelle. All'indomani della vittoria Francesco il Vecchio si Assicurò le 111 prostitute del campo scaligero e le costrinse a prostituirsi per rimpolpare col ricavato le casse dello stato. Per rinforzare il proprio esercito il Signore assoldò il celebre capitano di ventura John Hawkwood, Giovanni Acuto, con il quale un anno dopo inflisse un'altra grande sconfitta agli Scaligeri a Castagnaro.
(Si ringrazia Andrea Milani per la collaborazione nel ritrovamento di questo pannello) |