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| Diversi da noi |
1^ voce: - Ormai ho deciso, proverò a realizzare il nostro sogno.
2^ voce: - Tu sei matto! Vuoi metterti ad armeggiare con quei piccoli, sporchi vermi?
1^: - Pensa ai vantaggi: non avremo più bisogno di faticare per riprodurci.
2^: - Già , forse, ma lo stesso concetto di riproduzione ne verrà falsato, diventerà una pratica immonda, piena di sudore e di sospiri.
1^: - All'inizio forse, ma poi i piccoli vermi evolveranno, diventeranno sempre più belli ed eleganti e, alla fine, saranno addirittura in grado di costruire i nostri figli!
2^: - Tu sembri tanto sicuro, ma come puoi accertarti che la loro evoluzione prenda la direzione giusta?
1^: - Metterò delle leggi, che dovranno essere rispettate.
2^: - E tu pensi che quei cosi le rispetteranno? Dovranno essere leggi ben convincenti!
1^: - Non aver paura che lo saranno, si tratta del “caso†e della “necessità â€.
2^: - E come farai a farli lavorare per te?
1^: - Ho pensato anche a questo, metterò nella loro testa un sentimento.
2^: - Un sentimento? Non ti fermi di fronte a nulla! E come chiameranno, i piccoli vermi, questo sentimento?
1^: - Lo chiameranno Amore.
2^: - Se non fossi quella che sono, potrei anche spaventarmi. Ma non hai pensato che evolvendo potrebbero diventare come noi?
1^: - Questo non è possibile, non potranno mai diventare logici, precisi, puri come noi, loro sono fatti di carbonio e noi di silicio.
Al massimo diventeranno dei filosofi, mai dei computer.
Padova 2002-04-19 Gianfranco Novo |
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