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Metafile di: Un altro mondo possibile |
data |
2003-10-04 |
autore |
Gianfranco Novo |
titolo |
Un altro mondo possibile |
genere |
Politica |
contatore |
750 |
| Un altro mondo possibile |
Un signore getta in terra una cartaccia, arriva un vigile e si svolge il seguente dialogo:
- Scusi signore, lei ha commesso un reato e, a norma di legge, deve pagare un'ammenda pari ad un decimo del suo reddito giornaliero, favorisca la sua scheda d'identità.
La persona così interpellata, estrae dal portafoglio una carta simile a quella del bancomat, la scheda viene inserita in un apposito apparecchio che il vigile porta con sè.
- Bene ora digiterò la descrizione del reato e il computer calcolerà l'ammenda corrispondente, che, come lei saprà, è proporzionale al reato e al suo reddito, se accetta di pagare è sufficiente che inserisca il suo codice segreto. Se invece ritiene di non doverlo fare, prema questo tasto rosso di forma circolare, apparirà la scritta “Non accetto$, e potrà esporre le sue ragioni davanti ad un giudice conciliatore.
- So benissimo quali sono i miei diritti, ma tanto con voi vigili non c'è niente da fare, avete sempre ragione voi.
- Io sto facendo il mio dovere, signore, ma se lei ritiene che non lo faccia correttamente può premere il tasto triangolare di colore blu, così la nostra conversazione rimarrà registrata e io sarò sottoposto ad un controllo disciplinare. Naturalmente, se la sua protesta risulterà ingiustificata lei dovrà pagare una penale pari ad un ventesimo delle sue entrate giornaliere.
- Ma le sembra giusto che per aver buttato per terra una carta ci sia qualcuno che paga milioni e altri che non pagano niente?
- Nella mia veste di pubblico ufficiale, signore, io non le posso dare pareri politici, posso soltanto ricordarle che nel nostro stato tutti hanno un reddito, per i non abbienti c'è la pensione civile.
Comunque, se la norma per la quale lei è attualmente punito non le sembra giusta, può premere il bottone quadrato di colore verde che corrisponde ad un voto contro di essa.
Quando la legge sarà rifiutata dalla maggioranza dei cittadini, sarà automaticamente abrogata, nel frattempo lei deve pagare la multa.
A questo proposito sono tenuto a ricordarle che, prima della sua applicazione, la pulizia della città veniva a costare circa il triplo di oggi, con una corrispondente maggiorazione delle tasse.
- Ma non è tanto questa legge, è tutto il sistema che non funziona, o meglio funziona troppo bene.
- Per protestare contro questo sistema c'è il bottone a forma di stella di colore bianco, se preme quello contribuirà al rifiuto “del sistema di controllo e pagamento“ che avverrà quando la maggioranza dei cittadini avrà fatto un gesto simile al suo.
- Lo so, qui è tutto automatizzato, tutto già previsto, mi sembra di essere in uno stato di polizia.
- Se non le piace questo stato, signore, può chiedere la cittadinanza a quello vicino, loro hanno bisogno di operai e di badanti per le persone non autosufficienti.
- E sarò finalmente libero dal premere i bottoni di questa maledetta tastiera?
- Beh, non proprio, anche lì le leggi dipendono dalla pressione di speciali bottoni su una tastiera, solo che la chiamano telecomando.
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